Enid e Alfred Lambert, in una città del Midwest americano, trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda ai sintomi di un Parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio, ormai diventato scopo di vita, di radunare per un «ultimo» Natale i tre figli allevati secondo le regole e i valori dell'America del dopoguerra, attenti a «correggere» ogni deviazione dal «giusto». Ma i figli se ne sono andati sulla costa: Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all'università per «comportamento sessuale scorretto»; infine Denise, chef di successo che conduce una vita privata discutibile secondo i Lambert.
lunedì 21 maggio 2018
sabato 19 maggio 2018
Incontro del gruppo del venerdì: 8 Giugno
È un lungo sfogo, crudele e pieno di
astio, quello con cui Eszter, fra le più affermate attrici teatrali
nell'Ungheria del secondo dopoguerra, si rivolge a Lórinc, il grande
amore della sua vita. Astio che ha motivazioni antiche perché Eszter
è figlia di due persone legate da una passione profonda, ma proprio
per questo esclusiva ed escludente; perché pur di origini
aristocratiche e di vecchia cultura mitteleuropea la famiglia è
poverissima e lei subisce tutte le frustrazioni legate a questa
condizione; perché, infine, la sua compagna di scuola e di giochi è
Angela Graff, incarnazione di tutto ciò che lei non è - bella,
amabile e soave - e di tutto ciò che non può avere: una famiglia
ricca e armoniosa, un fratello eroe, vestiti decenti, scarpe comode
(non quelle tagliate in punta ereditate dalla zia Irma). E su Angela
che si concentrano l'odio e la gelosia di Eszter: sentimenti tanto
radicati da indurla a compiere azioni moralmente inaccettabili. Sarà cosi per tutta la vita: perché quando Eszter, ormai
famosa, si innamora, lo farà proprio del marito della candida Angela
che non comprende niente, non vede niente, non si accorge neanche per
un istante come la sua "amica" provi l'incessante bisogno
di vederla soffrire e non riesca a reprimere il desiderio di
ucciderla.
Iscriviti a:
Post (Atom)